A.D. 4000 d.C. accordi e testo Rino Gaetano per chitarra
mib sib mib sib
mib sib
i miei amici carburati a doppio corpo
mib sib
li ha ripresi il fondatore dell'estate
lab sib mib (do-)
un vecchio gioca a carte e salta il banco
lab sib mib sib mib sib
dopo la sua escalation e è tanto stanco
mib sib
sugli alberi le scimmie cloroformizzate
mib sib
raccontano le storie delle fate
lab sib mib (do-)
un quadro di Guttuso messo all'asta in un mercato
lab sib mib sib mib sib
fa il piano quinquennale del peccato
mib sib
quest'anno un inverno disertore
mib sib
annucia il fallimento di Sapporo
lab sib mib (do-)
la strada mandarino latte caldo
lab fa7 sib
non la conosco dove porterà
sib lab mib sib mib
è una ruota che gira che gira e se ne va
lab mib sib mib
ma ritorna e dopo parte gira gira e se ne va
lab mib sib mib lab mib sib mib
mib sib mib sib
mib sib
un cielo zabaglione sangue e miele
mib sib
mi fa sentire piccolo e crudele
lab sib mib (do-)
un nastro registrato a cento piste
lab sib mib sib mib sib
ricorda la voce antropomorfica dell'uomo del duemila
mib sib
un topo murato vivo in un musical
mib sib
balla il tip tap sul suo motocross
lab sib mib (do-)
scriveva un venusiano emigrato
lab fa7 sib
a un anno luce dalla sua città
sib lab mib sib mib
è una ruota che gira che gira e se ne va
lab mib sib mib
ma ritorna e dopo parte gira gira e se ne va
lab mib sib mib lab mib sib mib
sib lab mib sib mib
è una ruota che gira che gira e se ne va
lab mib sib mib
ma ritorna e dopo parte gira gira e se ne va
sib lab mib sib mib
è una ruota che gira che gira e se ne va
lab mib sib mib
ma ritorna e dopo parte gira gira e se ne va
lab mib sib mib lab mib sib mib